L’estate è arrivata e fa caldo, ma vale la pena accendere il forno per preparare questa gustosa ricetta: la Torta di Rose, la regina dell’estate bresciana, soprattutto del basso Garda. La forma caratteristica di questo lievitato ricorda un mazzo di rose… farcito però con una squisita dose di crema al burro.
Un dolce tipico del lago di Garda e della zona del mantovano, che da sempre si contendono l’origine della ricetta. La leggenda racconta che questa torta sia stata preparata la prima volta nel 1490 da Cristoforo di Messiburgo per le nozze di Isabella D’Este e Federico Gonzaga II Duca di Mantova.
Il famoso cuoco ferrarese, scrittore di diversi ricettari, si dice che si ispirò alla bellezza della giovane per creare la sua opera ripoducendo in una tortiera la forma di un mazzo di rose e dei suoi petali delicati. Naturalmente fu un successo e la ricetta da allora passò di pasticcere in pasticcere, di famiglia in famiglia tanto che oggi si possono trovare moltissime versioni, noi vi proponiamo quella di Ivan e Paolo titolari della Pasticceria Bicelli di Brescia. Pasticceria e bar nel cuore della città antica che dal 1997 è specializzata nella produzione artigianale di dolce e salato. Per la gioia dei golosi qui la Torta di Rose, dolce tipico spesso dimenticato, è preparata tutto l’anno!
INGREDIENTI
250g di latte
750g farina
3 tuorli
2 uova intere
45g lievito birra
75g olio oliva
13g sale
150g zucchero
FARCITURA
150g di zucchero
150g di burro
PREPARAZIONE
In un recipiente versate e mescolate la farina e il lievito, aggiungete lo zucchero, le uova, i tuorli, l’olio, il sale e iniziate ad amalgamare.
Poi unite il latte, un poco alla volta, e lavorate fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso.
Rimettete l’impasto nel recipiente e fate riposare coprendo con la pellicola lasciandolo lievitare a 25/28 gradi fino a triplicare il volume.
Nel frattempo prendete il panetto di burro tagliatelo a pezzettini unite lo zucchero e montatelo con la frusta elettrica, o un mixer da cucina fino a renderlo chiaro e spumoso come panna montata.
Riprendete l’impasto levitato schiacciatelo e stendetelo col mattarello fino a formare un rettangolo di circa 1/2 cm di spessore delle dimensioni di un canovaccio (circa 65×45 cm) – potete dividerlo anche in due rettangoli più piccoli – spalmate la superficie con la crema al burro. Arrotolate dal lato più lungo, e tagliate il rotolo in 10/15 rotolini più piccoli, sigillate le estremità e trasferite le rose in una teglia imburrata coperendo ancora con la pellicola per la seconda lievitazione, in modo che le rosette facciano una crosticina in superficie e non si muovano più all’interno della teglia.
Dopo un paio d’ore cuocete la Torta di Rose nel forno caldo a 180 gradi in modalità statica per circa 45/50 minuti. Il nostro consiglio è di servire e mangiare subito per apprezzarne non solo il profumo ma anche la morbidezza.
In caso ne avanzasse avvolgetela nella pellicola e prima di servirla provate a scaldarla leggermente, restituirà alla fetta un po’ asciutta la sua morbidezza e il suo inconfondibile aroma.
Lo sapevate che la Torta di Rose un tempo era considerato un dono abituale da fare alle neo mamme, perché potessero recuperare presto le forze dopo il parto.
BAR PASTICCERIA BICELLI
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