Agosto. Siamo nel pieno dell’estate e il carrello della spesa diventa vario e colorato. La natura offre frutta e verdura ricche d’acqua e sali minerali in qualità e quantità tali da avere solo l’imbarazzo della scelta. Fate il pieno di pomodori e angurie!
POMODORI
Senza dubbio l’ortaggio più coltivato e consumato lungo tutto lo stivale. Il re dell’estate!
Tante le varietà in commercio e acquistabili tutto l’anno, ma i pomodori più buoni e profumati sono quelli maturati al sole, raccolti da luglio a settembre.
É possibile individuare tre grandi gruppi: insalatari (o da tavola) di forma tonda, più o meno schiacciata, lisci o costoluti, a frutto piccolo e da salsa allungati molto carnosi rossi e poveri di semi.
In cucina non ci sono regole particolari di utilizzo: di solito si preferiscono le varietà meno mature per il consumo crudo e quelle a maturazione piena per le cotture, anche se per le insalate fresche molti preferiscono i pomodori a a bacche rosse e dolci.
Un pomodoro è fresco quando è lucido, carnoso, di polpa soda senza rughe o spaccature. Se è a giusta maturazione basterà sfregare la zona del picciolo per sentirne già l’aroma.
Per conservarli in estate basta metterli in frigorifero, una settimana se acerbi o 3/4 giorni se maturi, chiusi in un sacchetto di carta per farli “respirare”.
Se non avete voglia di preparare piatti troppo elaborati, freschi e gustosi, noi vi suggeriamo un classico estivo da portare in tavola come antipasto o piatto unico ma anche semplicemente per accompagnare un secondo leggero: il pomodoro ripieno!
Tra le tante ricette a disposizione ecco qui la proposta dell’Ortofrutta dei Fratelli Manziana di Brescia.
ANGURIA
Dissetante, fresca e colorata. Conosciuta anche come cocomero, è un vero e proprio concentrato dell’estate.
L’anguria è un frutto dolce ma è povera di zuccheri e soprattutto è ricca d’acqua, ne contiene circa il 90%. E’ poco calorica e contiene magnesio e molte vitamine tra cui A e C. Disponibile in varie forme e pezzature: può arrivare a pesare anche una ventina di chili ma ne esistono varietà baby di dimensioni ridotte dai 3/4 kg a 1 o 2 kg senza semi.
Come capire se è matura al punto giusto? Se il picciolo dell’anguria non è secco ed emetterà un suono “sordo” battendola leggermente sulla superficie… sarà buonissima!
Intera potete conservarla in un luogo fresco, non necessariamente in frigorifero, anche per 15 giorni. Una volta aperta, però, si deteriora velocemente. Potete conservarla in frigo avvolta nella pellicola per un paio di giorni.
Del cocomero si mangiano anche i semi perché sono ricchi di fibre e sono anche una preziosa fonte di vitamine e sali minerali.
LO SAPEVATE CHE mangiare l’anguria può favorire il sonno? Bastano un paio di fette dopo cena per stimolare nel nostro organismo la produzione di serotonina, nota anche come “ormone del buonumore”, per favorire così sonni tranquilli.