Fare e sperimentare in prima persona sembrano essere le parole chiave di chi vuole conoscere e visitare un territorio non da osservatore, ma da protagonista.
Brescia con la sua provincia, che sul fare non si è mai tirata indietro, non delude nemmeno sul fronte del turismo esperienziale, proponendo un centinaio di attività fra i laghi, le Valli e la città.
Si trovano sul sito di Visit Brescia (www.visitbrescia.it) con le belle etichette di “make in Brescia” e “taste in Brescia”.
Da questa vetrina virtuale, ne abbiamo scelta qualcuna privilegiando quelle in cui il saper fare e la creatività di artisti, artigiani, designer possono essere specchio dell’identità storica e produttiva dei luoghi della nostra provincia.
A viaggiatori che arrivano da lontano e ai bresciani non resta che scegliere e provare per conoscere.
IL GARDA LA STAMPA e LE CARTIERE
TOSCOLANO Sul lago di Garda può essere protagonista la secolare attività di produzione della carta che ha il suo fulcro nella valle delle Cartiere di Toscolano. Qui la visita al Museo della Carta può essere arricchita dal laboratorio curato da “Toscolano Paper” in cui si produce un foglio secondo la tecnica che, fin dal XIV secolo, ha fatto del paese gardesano uno dei principali poli di produzione cartaria del Nord Italia.
LONATO Dalla carta alla stampa il passo è breve e, spostandosi a Lonato, è possibile entrare nella “bottega” tipografica di Bernardo e Alberto Guercio per sperimentare tecniche d’eccellenza come la stampa in rilievo, la doratura a caldo o l’incisione calcografica. Certo, oggi, le tecniche antiche sono state addomesticate dalla modernità e si applicano a molteplici materiali di comunicazione; entrare, però, in una tipografia artigiana può evocare, comunque, la fertile attività di stampa libraria che ha caratterizzato Brescia nei secoli passati. Nell’epoca in cui le figure dello stampatore e dell’editore si sovrapponevano la nostra città vide operare figure d’eccellenza come, per esempio, la famiglia dei Britannico che fra Quattrocento e Cinquecento, realizzò con l’allora innovativo sistema della stampa a caratteri mobili, pregiate edizioni che fanno ancora la gioia dei collezionisti.
LAGO DI ISEO VELOCITA’ E DESIGN DA VIVERE
Dal Garda al Sebino l’esperienza proposta dalla Nautica Bellini permette di confrontarsi da vicino con l’oggetto del desiderio degli appassionati di barche, velocità e design: i motoscafi Riva. Si possono visitare l’azienda e il laboratorio dove vengono restaurate le imbarcazioni d’epoca, oltre che il Museo dove è conservata la collezione privata di Romano Bellini fatta di 22 esemplari Riva di cui 3 unici al mondo.
LA PRODUZIONE ARMIERA IN VALLE TROMPIA
In Valle Trompia si fa presto a dire “produzione armiera”, ma varrebbe davvero la pena esplorare l’intera filiera dell’estrazione e della lavorazione del ferro. Si parte dalla visita alla Miniera Marzoli di Pezzaze, si passa per il Museo della tradizione armiera di Gardone Val Trompia e si approda alla prestigiosa “Davide Pedersoli & C.”, azienda manifatturiera specializzata nella riproduzione di armi storiche. Vi si producono armi da premio Oscar come il fucile che Leonardo Dicaprio imbraccia nel film “Revenant” e, con bulino e cesello, si creano veri e propri capolavori dell’incisione su metallo non molto diversi, almeno nella perizia tecnica e artistica, dalle opere di oreficeria.
ALLA SCOPERTA DELL’ORGANO E DEI SUOI SEGRETI IN VALCAMONICA
Di un altro metallo e di un’altra natura sono le canne che Gianluca Chiminelli lavora nella sua bottega di Darfo Boario Terme. Il maestro, infatti, si occupa del restauro di organi antichi padroneggiandone tutti gli aspetti da quello musicale a quello di lavorazione delle diverse parti che compongono questo strumento, una delle “macchine” più complesse costruite dall’uomo fino all’età moderna. Chi partecipa all’esperienza avrà la soddisfazione di costruire e portare a casa una canna d’organo in legno che suona.
BRESCIA e HINTERLAND
BRESCIA In città e nelle sue vicinanze, invece, possiamo lasciarci guidare dai materiali dell’arte. Se la policromia dei mosaici delle Domus dell’Ortaglia nel Museo di Santa Giulia vi hanno affascinato, la visita all’atelier di Paola Ducoli è quello che fa per voi. Con la guida della designer si approfondiscono le tecniche delle arti musive e se ne vede la sua interpretazione nel disegno di gioielli unici.
BOTTICINO Se, invece, siete concretamente bresciani e affascinanti dal candore del Botticino che caratterizza molti degli edifici monumentali del centro storico e delle loro sculture, non potete perdere l’occasione di visitare a Rezzato la Bottega del Marmo di Angelo e Ivan Confortini. Dalla visita guidata in cava all’ingresso del laboratorio dove la pietra si lavora e si scolpisce con le tecniche tradizionali ci si copre di una sottile polvere bianca, ma al contempo ci si apre ad una esperienza unica e preziosa.