© ph. Matteo Marioli

Baccalà in umido alla bresciana in vasocottura

2022 Anno internazionale del vetro. Uno dei materiali più antichi utilizzati dall’umanità. Le origini? Si perdono nella notte dei tempi, ma è grazie ai Romani se a partire dal I secolo a.C. il vetro si è trasformato da bene di lusso in merce ordinaria. Un significativo numero di reperti di vetri soffiati romani da scavo sono visibili a Brescia, allestiti nelle sale del Museo di Santa Giulia.
Il vetro è un grande alleato in cucina per conservare cibi e bevande e ci si può anche cucinare dentro. Uno dei metodi migliori è la tecnica della vasocottura. Con questa tecnica di cottura abbiamo preparato una ricetta della tradizione: il “Baccalà in umido alla bresciana”. Originaria di Acquafredda, un piccolo comune del bresciano.
Secondo la leggenda è il piatto tipico del sabato sera che segue il Mercoledì delle Ceneri, e per questo è chiamato anche “Baccalà di Carnevale”. Per prepararla siamo andati nella cucina del laboratorio artigianale di Alimento, nel regno della sperimentazione gastronomica di Cesare Rizzini, dove si esaltano al meglio i prodotti stagionali, quelli vivi, del territorio, trasformando la materia prima in… alimento. La vasocottura qui è di casa. Buona, sana, veloce e persino scenografica.

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