Il mese di marzo segna l’inizio della stagione primaverile.
Primavera in cucina significa soprattutto verdura da preparare! Mentre sulle tavole ci sono ancora gli ultimi prodotti dell’inverno il carrello della spesa comincia anche ad arricchirsi di qualche primizia di stagione. Tra le verdure possiamo ancora approfittare di porri, finocchi, topinambur, tra le primizie fresche gli spinaci soprattutto della varietà a foglia piccola ottimi per veloci insalate adatti a veloci insalate, tra i graditi ritorni anche i primi agretti, gli asparagi e i ravanelli, ortaggio tipico della primavera ma anche di inizio estate. Tra i frutti è ancora tempo di agrumi, kiwi e pere.
LA PUNGENTE CROCCANTEZZA DEI RAVANELLI
Il loro è un sapore inconfondibile, leggermente piccante e pungente, la buccia è rossa, o bianca, mentre la polpa è croccante.
Di questo ortaggio, originario dell’Asia Orientale, si mangia soprattutto la radice e ne esistono di diversi tipi in base al colore. Eppure, non tutti lo sanno, ma del ravanello si può mangiare davvero tutto. Le foglie, ad esempio, grazie al loro sapore “piccante” sono un’ottima aggiunta in insalata.
I ravanelli sono molto utili per la salute del fegato e dei reni, migliorano il sistema cardiovascolare e sono un valido aiuto nel controllo del diabete.
Questi ortaggi dunque non sono solo buoni e ipocalorici, quindi perfetti per le diete, ma anche ricchi di principi nutritivi, in particolare di potassio, e densi di insospettabili proprietà benefiche, anche rilassanti. Inoltre sono ricchi d’acqua. Per riconoscere se i ravanelli sono freschi è impotante guardare le foglie, che non devono essere appassite. Durano al massimo una settimana in frigorifero.
Come usarli in cucina? In Italia vengono consumati prevalentemente crudi, in insalata o pinzimoni, ma anche abbinati a piatti a base di pesce o carne. Ma sono ottimi anche cotti in padella o fritti. Le foglie possono accrescere il sapore di un minestrone o di una frittata.
Marzo è un mese ricco di vita e di ricorrenze. Come quella dedicata alla festa del papà. Quale migliore occasione se non quella di preparargli un regalo fatto con le proprie mani? Beh, noi abbiamo pensato di suggerirvi un’idea, facile, veloce, che vi darà anche molta soddisfazione… Prepariamo insieme il biscotto tradizionale bresciano, guarda qui come realizzare questa antica ricetta della tradizione.