Rinfrescane e dissetante, ricca di sali minerali. Frutta e verdura di agosto aiutano a combattere il caldo e la disidratazione. Se siete in vacanza in posti di villeggiatura, non perdete l’occasione di esplorare il territorio alla scoperta di quelle piccole aziende agricole che vendono frutta e verdura “nostrana” e lasciatei tentare dal meglio che la stagione offre in quelle località. Cassette di frutta e verdura appena raccolte, maturate al sole, spesso biologiche e soprattutto a prezzi interessanti. Ma anche chi trascorrerà il mese d’agosto a casa in città fare la spesa al supermercato o nei mercati di campagna amica sarà possibile scegliere tra un’ampia offerta di prodotti ortofrutticoli. Cosa mettere nel carrello della spesa? Tra le verdure da non farsi scappare ci sono peperoni, melanzane, zucchine e pomodori, cetrioli, rucola, carote, sedano e fagioli freschi ma anche fagiolini e taccole. Per la frutta c’è solo l’imbarazzo della scelta: anguria, melone, pesche, albicocche, prugne e fichi… vi consigliamo di fare incetta di piccoli frutti, i cosiddetti frutti di bosco, perché in estate sono più buoni: more, more, lamponi, uva spina fragole di bosco ribes, more di gelso e … mirtilli!
FRUTTI DI BOSCO: MIRTILLI, PASSIONE BRESCIANA
Questo è il periodo giusto per gustare tutti i frutti di bosco perché sono di stagione e di produzione nazionale. Sono particolarmente ricchi di vitamina C, fibre, acqua, sali minerali, sostanze fenoliche e fruttosio.
Noi vi parliamo dei mirtilli, autentica passione bresciana che negli ultimi anni, stime Coldiretti alla mano, ha tinto i campi del territorio sempre più di blu. Con tipologie che variano dal mirtillo precoce al tardivo. Il frutto fresco viene destinato al consumatore finale attraverso l’ortomercato di Brescia oppure con la consegna diretta a ristoranti e pasticcerie, mentre una parte di frutti vengono trasformati in confetture vendute per lo più nel periodo natalizio. Ogni pianta di mirtillo, spiega Coldiretti Brescia, può produrre in media 2/3 chili di mirtilli a stagione, ma ci vogliono circa tre anni dalla piantumazione prima che possa dare frutti.
Poveri di calorie ma ricchi di fibre, i mirtilli sono apprezzati per le loro proprietà benefiche: oltre ad avere un’elevata capacità antiossidante proteggono la vista, i vasi sanguigni e sembrano avere anche un ruolo positivo contro il colesterolo “cattivo”.
Di solito sono confezionati in vaschette, quindi prima di acquistarli verificate che non siano schiacciati o presentino segni di muffe. Puliteli e consumateli entro un paio di giorni perché sono delicati e appassiscono in fretta.
Se non siete in montagna e non andate a raccogliere le bacche che crescono spontanee nei boschi è possibile che al mercato acquisterete in prodotto coltivato: il mirtillo gigante. Un frutto che è il risultato di incroci e selezioni sperimentate a partire dal XX secolo in America.
Le bacche del mirtillo gigante sono più grosse di quelle del mirtillo selvatico, tondeggianti e leggermente schiacciate, hanno una buccia bluastra (ricoperta di pruina biancastra) e una polpa verde chiaro, gustosa e profumata. In Italia la coltura è stata introdotta negli anni ’60 e ora è diffusa un po’ ovunque. Anche nei territori del bresciano. La raccolta dei frutti avviene in generale dalla primavera a fine ottobre.
Particolarmente versatili in cucina i piccoli frutti hanno un impego gastronomico molto diffuso e variegato. Sono usati per il consumo fresco, in aggiunta a yogurt, mousse gelati, liquori dolci al cucchiaio, nei brasati di selvaggina. Noi vi proponiamo di usarli per colorare un goloso dessert di fine pasto: una cheesecake. Un dolce sempre di successo. Preparato per noi dalla chef Giulia Maria Bielli Corini di Pane e Radici. Che tra una fetta e l’atra ci ha racconta il suo amore per la cucina e i lievitati contagiandoci con la sua entusiastica energia. Guarda qui per seguire passo passo la ricetta della sua Cheesecake ai frutti di bosco!
