I profumi di Settembre fanno scivolare via dolcemente l’estate e ancora una volta la natura ci regala tutto quanto è necessario per affrontare il passaggio di stagione. E’ il momento di fare una lista di buoni propositi… anche a tavola.
In questo mese di passaggio mentre sui banchi ortofrutticoli fanno la loro comparsa i primi regali dell’autunno è ancora possibile godere dei prodotti dell’estate.
La frutta di settembre è molto dolce, perfetta per chi ama fare marmellate. É ancora tempo di mandorle, fichi, frutti di bosco e meloni.
Tra gli ortaggi è possibile trovare ancora prodotti buonissimi come zucchine, cetrioli, melanzane, pomodori e peperoni.
Ma a ricordarci che l’estate è agli sgoccioli ci pensano le patate, a settembre le piante sono pronte per dare i tuberi migliori ( guarda qui il videoracconto delle famose patate bresciane di Gottolegno e leggi qui proprietà e benefici e qui invece come realizzare la ricetta delle famose piöde di Monno), le prime zucche, i fagioli freschi e i primi funghi.
FUNGHI, A CIASCUNO LA SUA STAGIONE… PER NOI E’ TEMPO DI FINFERLI!
Settembre da sempre è considerato il mese dei funghi per qualità e quantità.
I funghi sono la delizia gastronomica per antonomasia. Nè animali nè vegetali. Si possono acquistare freschi da banco, surgelati o raccogliere tra i boschi ma, in questo caso, è bene ricordare che se non siete proprio degli esperti è meglio avvicinarsi a questo mondo con molta cautela, perché accanto a specie ottime ve ne sono altrettante tossiche e velenose.
Tra le varietà più apprezzate che il mese settembre ci regala un posto d’onore spetta sicuramente ai Finferli.
Chiamati anche galletti o rossarelli, i finferli sono indubbiamente i funghi più apprezzati, in alcune nazioni sono preferiti addirittura ai porcini.
Le caratteristiche: oltre a quell’inconfondibile profumo di bosco comune a tutti funghi, le particolarità dei finferli sono l’aroma fruttato, la carne soda e compatta, adatta per qualsiasi preparazione in cucina: sott’olio, sott’aceto ottimo anche essiccato. Se invece viene consumato fresco è meglio scottarlo per evitare che si diventi un po’ amarognolo.
Come molte altre specie di funghi commestibili, possiedono sostanze antiossidanti e minerali importanti per il nostro organismo.
In particolare i finferli sono ricchi di vitamine del gruppo B e D2. Contengono ferro e altri minerali come fosforo, potassio e magnesio. Sono privi di grassi e poco calorici, per questo sono indicati nelle diete ma, è consigliato un uso moderato perché possono provocare allergie.
Come pulirli e conservarli: tra le fitte lamelle di questi funghi si possono nascondere dei granelli di terra che potete togliere facilmente usando con delicatezza la punta di un cotello o di un pennellino. I finferli rispetto ai porcini sono meno deperibili e si possono conservare in frigorifero, in un contenitore chiuso fino a un massimo di 3 giorni. Se preferite puliteli prima di conservarli, ma se dovete anche lavarli è meglio non usare direttamente il getto dell’acqua, meglio strofinare carta da cucina umida e farlo solo al momento di cucinarli.
Volete provare a cucinarli? Noi vi proponiamo una ricetta che ne esalta tutto il gusto e l’aroma: tagliatelle ai finferli e panna. Un primo piatto che non solo è bello da vedere ma anche buonissimo da mangiare. Ce lo ha preparato lo chef Alessandro Campetti del Ristorante da Sandro Bistrot.
Scoprite qui la nostra gustosissima ricetta!