© ph. Matteo Marioli

Colori e sapori dell’autunno… dei Longobardi

Vitigni del “Botticino doc “© ph. Matteo Marioli

L’autunno: una delle stagioni più belle da vivere all’aria aperta.
Complici le tiepide giornate di sole e i paesaggi dai colori intensi è possibile ammirare lo spettacolo che offre la natura ma, anche fare brevi gite, magari alla scoperta del proprio territorio e la provincia di Brescia offre molti spunti ed esperienze da provare, anche enogastronomiche.
Degustazioni, cene, visite guidate e incontri culturali e sullo sfondo i prodotti tipici che corrono lungo la strada dei vini e dei sapori dei Colli dei Longobardi. Colori, Profumi e Sapori dell’Autunno dei Longobardi è il tema della rassegna enogastrnomica che durerà fino a fine novembre e che animerà il ricco calendario degli eventi della rassegna. Un viaggio ad anello tra storia, territori da scoprire, cultura, cibo e vino che parte dal vigneto pusterla ai piedi del Castello di Brescia (uno dei vitigni urbani più esteso d’Europa) passa per Flero, Capriano del Colle, Poncarale, Montirone, Montichiari, Castenedolo, Ciliverghe, Rezzato, Botticino per fare nuovamente ritorno a Brescia.

Ristoranti, trattorie, agriturismi, ville, cantine, palazzi, Comuni: tante le realtà pubbliche e private che aderiscono a questo circuito aprendo le proprie porte al pubblico con eventi speciali come aperitivi, incontri con l’autore, tour accompagnati da esperti di olio e vino. Occasioni imperdibili per degustare le prelibatezze del territorio e conoscere luoghi affascinanti e insoliti.

Per tutti i dettagli guarda qui la locandina degli eventi

Per scoprire la strada visita qui il sito ufficiale della Strada dei Vini e dei Sapori Colli dei Longobardi

Flavio Bonardi © ph. Matteo Marioli

“Una stimolante occasione per vivere, in piena sicurezza, un suolo antico, ma con radici giovani – spiega Flavio Bonardi Presidente Colli dei Longobardi –. Sedici appuntamenti che vogliono rendere omaggio al territorio che la strada dei Colli dei Longobardi rappresenta. Un’occasione per (ri)scoprire una parte di provincia che è a poca distanza da Brescia e che al suo interno ha un mondo da raccontare, non solo di vino. La scoperta e la degustazione delle produzioni vinicole locali, sebbene sia centrale nell’enoturismo, non è più l’unica ragione per cui vale la pena scoprire un territorio. Il connubio tra storia, arte, cucina e vino è sempre più desiderato. Questo l’obiettivo di una manifestazione, che ci piacerebbe diventasse un appuntamento annuale. Una vetrina straordinaria di un territorio che desidero continuare a promuovere: dalle eccellenze che sa esprimere al “saper fare” delle imprese vitivinicole, dai produttori agricoli, alla ristorazione all’accoglienza alla cultura. Solo così potremo sostenere il nostro tessuto socio-economico e incentivare un turismo consapevole!».

 

 

 

 

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