Quello delle pesche per Cristina e Girolamo Pedrini dell’Azienda Agricola “Casa Pedrini” è il profumo dell’estate e ha il sapore degli anni della spensieratezza. Cresciuti a Collebeato con il valore e la cultura delle pesche fin da piccoli. Hanno raccolto l’eredità di nonno Francesco e papà Pierino portando avanti la tradizione di famiglia, in campo continuando a coltivare i terreni di proprietà producendo frutta e verdura. Con particolare attenzione alle pesche di tradizione. Che in più di un’occasione sono state premiate ai concorsi.
«Quando maturano le prime pesche di Collebeato, bianche, piccole, appena raccolte, profumano tutta la casa. Le annuso, e sento la mia famiglia» confessa Cristina a cui abbiamo affidato il compito di guidarci nella preparazione di alcune ricette a base di pesche.
Voglia di dolce? Prepariamo insieme un freschissimo pudding di riso al cocco e pesche al cardamomo.
Una ricetta non certo della tradizione bresciana, ma che per molti medici e infermieri, non solo bresciani, rappresenta oggi il profumo di un dolce da colazione che ha il gusto della soliderità. Per otto settimane Cristina Pedrini, ha preparato questi pudding per consegnarli, attraverso il gruppo a cui è iscrittta, ai volontari del progetto il “banchetto degli eroi” che a fine turno distribuivano questi dolci, insieme ad altre vivande, a molti degli “eroi” in corsia dell’Ospedale Civile di Brescia . E’ stato il suo modo, ci ha detto, per dare il suo sostegno a quanti in quei giorni disperati erano impegnati in prima linea nella prima ondata dell’emergenza Covid.
Ecco la ricetta del PUDDING DI RISO AL COCCO E PESCHE AL CARDAMOMO la realizzazione la potete vedere nelle VideoStorie di questo mese.
INGREDIENTI per 4 bicchierini
70 gr riso originario
500 ml bevanda di cocco
2 cucchiai o meno zucchero di canna (o altro dolcificante)
Pizzico di sale
Acqua
6 pesche gialle medie, a cubetti
Cardamomo
Lime (facoltativo)
PREPARAZIONE
In una pentola mettete riso, latte di cocco, zucchero, sale, mescolate per far sciogliere lo zucchero e portate piano a bollore.
Non mettete il coperchio alla pentola e bollite finché il riso sarà ben cotto e il liquido parzialmente asciugato (non sarà asciutto come un risotto, ma più morbido).
Spegnete la fiamma, assaggiate ed eventualmente regolate la docezza aggiungendo zucchero.
Se si vuole creare un po’ di acidità aggiungete un po’ di succo di lime o limone.
Versate nei bicchieri e fate freddare: si addensa da freddo. Conservate in frigo.
Nel frattempo metti sul fuoco una padella antiaderente, scaldatela bene, versate le pesche a cubetti, il cardamomo schiacciato leggermente e aggiungere un po’ di acqua, non troppa, per aiutare la pesca a cuocere.
Spadellate per 7-8 minuti per intenerire le pesche. Eliminate i pezzi troppo grandi di cardamomo e zuccherate a fine cottura più o meno a piacere.
A questo punto prendete dal frigorifero i pudding, ormai rappresi, e aggiungete le pesche tiepide o fredde, guarnendo con qualche foglia di menta o di fiori eduli.
LO SAPEVATE CHE tra le tante proprietà del cardamomo, una delle spezie del curry molto usata in Oriente, oltre a quella afrodisiaca ci sarebbe anche quella sbiancante per i denti riconosciutagli nell’antico Egitto?
Ma per chi ama misurarsi più con le ricette della tradizione che con quelle dai sapori lontani Cristina Pedrini ci ne ha regalato una facile di famiglia. Cosa c’è di più fresco di una bella porzione di pesche sciroppate appena uscite dal frigorifero per le giornate calde? Un grande classico delle conserve! Da abbianare a creme e gelati… ma buonissime anche da sole.
PESCHE SCIROPPATE di CASA PEDRINI
INGREDIENTI
400 gr zucchero (bianco o di canna chiaro)
1 lt acqua
3 kg pesche gialle dure
1 limone
PREPARAZIONE
Mettete in una casseruola sul fuoco acqua e zucchero per fare lo sciroppo: accendete a fuoco medio, non appena la soluzione diventa trasparente è pronta. Non cuocetela oltre, sarà comunque molto liquida, va bene.
Lasciate raffreddare lo sciroppo (è molto utile fare questo passaggio il giorno prima).
Scegliete pesche gialle spicche, cioè che si aprono facilmente a metà, e dure, in modo che non si rovinino maneggiandole e mantengano la consistenza soda una volta pronte.
Sbucciatele e tagliatele a metà, eliminando il nocciolo. È utile immergere le pesche pulite man mano in acqua fredda a cui avrete aggiunto succo di limone.
Quando avete finito di pulire le pesche, scolatele bene e iniziate a pigiarle una per volta dentro vasi puliti dall’imboccatura larga, cercate di riempirli più che potete.
Una volta pieni, colmate con lo sciroppo ormai freddo preparato in precedenza, chiudete con tappo a vite.
Le pesche dovranno essere coperte dal liquido, lasciate un po’ di spazio fra liquido e tappo, per permettere il sottovuoto.
Mettete i vasi ben chiusi in una grande pentola, coprite di acqua fredda fino a 2-3 dita sopra i vasetti, accendere il fuoco medio e dal bollore lasciar cuocere a fuoco basso 15-20 minuti, poi spegnere.
Quando i vasi saranno freddi, il giorno dopo, toglieteli dall’acqua, asciugate, etichettate e conservate in dispensa anche fino a 1 anno. Sono più gustose se mangiate fresche di frigorifero.
IL CONSIGLIO: è importante far raffreddare i vasi nella pentola dove li avete fatti bollire, con la loro acqua, se si tolgliessero dall’acqua calda capovolgendoli per creare il sottovuoto – come si fa con la confettura – le pesche galleggerebbero una volta fredde!
CASA PEDRINI di Girolamo e Cristina Pedrini
Azienda agricola produttrice di frutta e verdura, laboratori esperienziali
Via Fiume, 10 – Collebeato (Bs)
Telefono: 338 170 1161