Novembre è il mese d’autunno per eccellenza, la natura si carica di colori, arricchendo di nuovi sapori e profumi la nostra tavola.
Frutta e verdura aiutano il nostro corpo ad adattarsi meglio alle basse temperature dell’inverno che arriverà. Il carrello della spesa si riempie di vitamine e di sostanze utili contro i malanni di stagione, da affrontare grazie anche ai doni dell’orto e del frutteto del mese. Restano ancora le castagne e la zucca, ma i sapori si arricchiscono con l’arrivo dei primi cavoli, ottimi quelli bresciani dei Ronchi (qui per storia e ricette). Non scordate però di mettere nella borsa della spesa anche il radicchio rosso e la melagrana.
RADICCHIO, PREGIATO FIORE D’AUTUNNO E D’INVERNO
Dai colori inconfondibili e dal sapore intenso, più o meno amaro a seconda della varietà, i radicchi comprendono alcune delle colture più pregiate d’Italia. Molto leggero e digeribile del radicchio si consumano le foglie, cotte o crude, in insalata, ma anche la radice è commestibile: si puù preparare bollita e in tempi passati veniva fatta seccare, tostare e ridotta in polvere per poi essere usata come alternativa per preparare il caffè. Le cultivar più note sono in area veneta.
IL CONSIGLIO come si conserva il radicchio una volta acquistato? Durerà più a lungo se lo avvolgererte in un panno umido e lo sistemerete in frigorifero a testa in giù.
Senza dubbio è un vero alleato della buona cucina e della nostra salute. É una verdura , ricca di vitamine, fibre e sali minerali ed è piuttosto versatile in cuciana, dunque molto apprezzata perché si presta alla preparazione di numerosi piatti: dai contorni più semplici ai piatti elaborati.
Noi abbiamo provato per voi una ricetta sfiziosa che viproponiamo come gustoso antipasto, ottimo anche come spuntino: focaccia con salsa al radicchio rosso e zafferano. Una proposa della Gastronomia Gigola clicca qui per vedere la ricetta!
MELAGRANA, IL FRUTTO AUTUNNALE DI CUI NON PUOI FARE A MENO
É il frutto commestibile del melograno ricco d’acqua, fibre, fruttosio, sali minerali, antiossidanti e vitamina A, E e C, è indicato anche nelle diete ipocaloriche. Sono molti i benefici di questo frutto.
La cultivar tipica dell’Italia è la dente di cavallo, è quella più adatta al clima della penisola e più resistente al freddo rispetto ad altre cultivar; i chicchi sono di un colore rosso vivo e sono dolci e poco aciduli rispetto ad altre.
Le varietà sono numerosissime, data anche la notevole variabilità della specie. Si differenziano per dimensione, colore, epoca di maturazione, oltre che per il frutto più o meno acidulo o dolce.
La melagrana si mangia quasi esclusivamente cruda. Se ne consumano i chicchi, ma molti preferiscono berne il succo o la spremuta di polpa. Il liquido può essere base perfetta per la preparazione di ricette elaborate, o per produrre bevande alcoliche.
In cucina si usa per dare un tocco croccante alle insalate, ma anche per condire carne e pesce con salse gustose, è ottimo nei dolci: dalle torte ai dessert al cucchiaio (come la panna cotta) ai pasticcini.
LO SAPEVATE CHE secondo una delle tante leggende si dice che il melograno fosse un prodigio di Madre Natura, dalla quale tutto ebbe origine e nella quale tutto finirà. Greci, Ebraici, Cristiani e babilonesi reputavano questo frutto un vero e proprio miracolo, la testimonianza terrena di presenze entità spirituali superiori.
OLIO NUOVO, UN PRODOTTO RICCO DI QUALITÁ
Ingrediente imprescindibile di tutta la cucina italiana e condimento per eccellenza della dieta mediterranea
novembre è il mese dell’OLIO NUOVO.
Il periodo migliore per acquistarlo in frantoio è tra fine ottobre e fine novembre, al massimo la prima settimana di dicembre. É davvero gustoso, profumato e ricco di proprietà e benefici per l’organismo.
L’olio novello è il primo estratto dell’extravergine, non filtrato né decantato, va consumato in breve tempo perché bastano poche settimane perché le sostanze in sospensione, che ne offuscano la limpidezza, si depositano sul fondo della bottiglia e possono fermentare, modificandone le qualità organolettiche.