Dopo le abbuffate di dicembre il mese di gennaio suggerisce piatti leggeri, ma nutrienti. Come il pesce di lago, spesso considerato meno pregiato del pesce di mare, molto valorizzato invece dalle cucine regionali come quella lombarda in generale, bresciana in particolare.
Per dare il benvenuto al nuovo anno, tra le varie specie, noi vi suggeriamo di portare in tavola il luccio, un pesce predatore che abita gli specchi d’acqua dolce anche bresciani e che può raggiungere grandi dimensioni. Ottima la sua carne tenera e magra, pochissime infatti le calorie, molti i sali minerali e le vitamine che lo caratterizzano.
Lo valorizzeremo preparando un’antica ricetta che arriva dal Lago di Garda.
Un piatto tipico di Portese, frazione di San Felice del Benaco, si tratta del “Luccio alla portesina” esaltando nel piatto anche altri ingredienti sempre locali, come i limoni, i capperi e l’olio d’oliva del Garda. Accompagnata dalla polenta, la ricetta storica prevedeva anche le aole di lago, oggi praticamente introvabili, sostituite da qualche tempo dal filetto di acciuga.
Un piatto semplice ma gustoso realizzato per noi da Barbara Salandini chef de la “Trattoria La Cascina in Città” con materie prime di alta qualità nella versione più tradizionale di questa ricetta.
A “La Cascina in città” le specialità di pesce di lago sono il piatto forte. Prodotti freschi di stagione che qui ispirano le ricette che Barbara, interpreta anche con un tocco di innovazione e che Riccardo Poli porta in tavola fumanti di storia, dei luoghi che hanno abitato ma soprattutto di gusto.
Barbara e Riccardo, uniti nel lavoro e nella vita, hanno raccolto e mantenuto l’eredità famigliare nella ristorazione, prima proseguendo e rilanciando con passione Cascina Sant’Ambrogio a Monte Maderno, trasferendo oggi questa esperienza a Brescia nella Trattoria “la Cascina in Città”. E’ cambiata solo la location perché il cuore rimane quello di sempre: una vera trattoria a conduzione familiare in cui gustare i piatti della tradizione.
Ecco dunque servita la ricetta del “Luccio alla Portesina” golosa e semplice da realizzare.
INGREDIENTI per 4 persone
1 luccio ( 2 kg circa)
2 spicchi di aglio
50 g di prezzemolo tritato
10 filetti di alici
Scorza di un limone (facoltativa)
Una manciata di capperi (per restare nella territorialità noi vi suggeriamo di provare capperi e limoni del Garda)
Olio d’oliva extravergine Garda DOP (Evo) q.b.
Brodo vegetale q.b.
sale q.b.
PROCEDIMENTO
Per la preparazione del Luccio alla Portesina, (variante del Luccio alla Gardesana) partite dal pesce.
Pulite – oppure fatete pulire – il luccio accuratamente eliminando interiora ed eventuali uova, poi lavatelo e cuocetelo al vapore per circa 20′. Nel frattempo prendete un paiolo o una casserruola dai bordi alti e iniziate a preparare la vostra polenta (guarda qui per la ricetta).
Una volta pronto il luccio lasciatelo intiepidire, quindi procedete eliminando la pelle e le lische, riducendolo poi a tranci.
Fate scaldare in una padella antiaderente dai bordi non troppo alti l’olio EVO in cui farete soffriggere l’aglio per poi aggiungere le acciughe e i capperi. Fate insaporire e a questo punto unite il luccio sminuzzato. Fatelo cuocere e versate di volta in volta con il mestolo il brodo vegetale, in modo che non si asciughi il luccio ma resti morbido. Per chi vuole si può anche aggiungere qualche fettina di scorza edibile di un limone non trattato. Il luccio sarà pronto dopo 10/15′ quando inizia ad ammorbidirsi e si sarà insaporito per bene. Prima di spegnere il fuoco, il tocco finale: profumate il piatto distribuendo direttamente in pentola una manciata di prezzemolo fresco tritato.
Servite in un piatto fondo adagiando il luccio su un letto di polenta fumante e finite con qualche cappero e un filo di olio EVO.
Trattoria La Cascina in Città
Viale del Piave, 6 – 25123 Brescia BS
Per info e prenotazioni: 030 782 1087 – 331 97 96 529
Sito web: www.cascinaincitta.it
